"È una valletta d'una bellezza strana e acerba, quasi disabitata, incuneata tra monti calvi e severi, lontana dal mondo, malinconica e deserta..."
(Herman Hesse, Peter Camenzind)
A nord-est delle colline di Fiesole, a monte di Ontignano, scende verso l’Arno l’importante e verde crinale che culmina nei 702 m. del Poggio Pratone che si abbassa poi con gli ampi pascoli della Piana di San Clemente e del Poggio delle Tortore.
Qui a 6 km dal quartiere di Campo di Marte e a soli 2 km da Settignano si trova una piccola area quasi incontaminata caratterizzata dalla presenza di una natura selvaggia, frequentata già in tempi etruschi: la Valle del Sambre.
Il torrente Sambre, 5 km di lunghezza, nasce alle pendici del Monte Fanna, in località Le Pozzole e va a gettarsi nell'Arno a Compiobbi. Nel tratto alto ha profondamente scavato nel tempo una gola stretta erodendo la roccia e portando allo scoperto i materiali più resistenti, fenomeno all'origine dei frequenti salti cui è soggetto il suo corso, abbastanza inusuali per i colli fiorentini.
Già abitata ai tempi degli Etruschi, la zona rappresenta un piccolo paradiso a due passi dalla città per chi ama la natura e non vuole andare troppo lontano per trascorrere alcune ore nella pace e nella bellezza della natura.
Durata: 5 ore, soste incluse
Lunghezza: 12 km
Difficoltà: T-E
Dislivello: 250 mt.
Impegno fisico: modesto per lunghezza
Periodo consigliato: inverno, primavera, autunno
Quota di partecipazione: 15 €